Partite come conferenze prettamente italiane e per un pubblico italiano, QtDay, GoLab e RustLab sono cresciute nel tempo, annoverando nel parterre degli speaker esperti internazionali e richiamando partecipanti da tutto il mondo.
Che cosa è successo nel 2020
Purtroppo, l’anno scorso tutto è cambiato. Mentre la macchina organizzativa delle nuove edizioni di QtDay, GoLab e RustLab era già in moto, la pandemia ha bloccato tutto.
Non ci siamo persi d’animo, siamo andati avanti, abbiamo organizzato le nostre conferenze interamente da remoto, cercando di ricreare il più possibile gli eventi ai quali eravamo abituati.
Quindi abbiamo previsto 5 giorni interi di talk e workshop per ogni conferenza, con una chat dedicata con gli speaker per le Q&A.
Che cosa abbiamo imparato
Com’è andata? Non è stato semplice, lo confessiamo. I partecipanti sono stati tanti e abbiamo ricevuto feedback incoraggianti, ma sappiamo che in presenza, tutto è diverso: difficile per una chat ricreare le chiacchiere del coffee break o riuscire ad avere la stessa interazione tra lo speaker e i partecipanti alla fine di un workshop.
Inoltre, nonostante avessimo previsto gli interventi in una fascia oraria che potesse essere un compromesso per tanti utenti con diversi fusi orari, alcuni si sono trovati a fare talk la mattina prestissimo o a notte fonda.
E, non ultimo, un conto è prendere dei giorni liberi, in cui si partecipa fisicamente a una conferenza, anche per 10 ore, altro conto è stare davanti al pc per 5-6 ore consecutive da casa. L’attenzione cala, è fisiologico.
Che cosa faremo quest’anno
Aspettando di tornare in presenza l’anno prossimo, per il 2021 abbiamo quindi deciso di adottare un nuovo format, più agile e che sia più facilmente gestibile dagli utenti.
Le conferenze si svolgeranno nel corso di tutto l’anno, gli eventi saranno di vario tipo (webinar, workshop, corsi, live coding, AMAs) e ne avremo circa uno al mese per ogni conferenza, in modo che sia più facile organizzarsi per partecipare e mantenere l’attenzione.
Molti degli eventi saranno gratuiti, mentre saranno a pagamento quelli che implicheranno una durata e un’interazione maggiore con un numero ristretto di persone, come corsi e workshop.
La maggior parte dei contenuti sarà, come l’anno scorso, originale e presentata durante le conferenze per la prima volta: la qualità e la formazione saranno il filo conduttore, e gli utenti riceveranno sempre un attestato di partecipazione.
Per cercare di incoraggiare l’interazione, avremo un server Discord dedicato, nel quale sarà possibile scambiarsi opinioni e discutere. Per favorire un dialogo costante, il server rimarrà sempre aperto e a disposizione degli utenti anche dopo i singoli eventi.
Che cosa ci aspettiamo
Non è facile predire il futuro e non sappiamo che cosa succederà da qui a pochi mesi.
Sicuramente, il nostro scopo è quello di mantenere attive le meravigliose community che nel tempo si sono formate spontaneamente intorno alle nostre conferenze.
Ci piacerebbe creare continuità negli eventi, incoraggiare l’adozione delle tecnologie più moderne e d’avanguardia, incentivare di volta in volta le discussioni e i feedback con le community, promuovendo anche la conoscenza trasversale e il rispetto reciproco tra di esse.